La salsiccia è senza ombra di dubbio la regina fra tutti gli insaccati. Le testimonianze della sua esistenza arrivano addirittura da documenti classici dell’antica Roma. Ci perdonino la signora pancetta o il principino prosciutto. Ci scusino il raffinato spek (non speck) o l’illustre bresaola: ma la salsiccia è sempre nei nostri cuori.
Il sito dialettando le dedica un interessantissimo articolo: ne analizza il nome, la provenienza, la storia e la presenza sul territorio. Pensare che parliamo di carne di maiale macinata insaccata dentro a del sottile budello: le varianti sono tantissime, come i diversi tipi e nomi nel territorio possono dimostrare.
Gli abruzzesi amano un prodotto più deciso e per un gusto unico la fanno aggiungendo del fegato. In Basilicata invece alternano il finocchietto, il peperoncino o addirittura parti della testa di maiale. In Campania l’amano affumicata, in Emilia-Romagna la fanno enorme e la ubriacano di vino rosso. Ancora, nella Marche non resistono a farla di cinghiale e in Piemonte il cavolo ci aggiungono! E se la Toscana si gode la sua “sarciccia”, in Trentino cedono alla tentazione del Cervo e in Veneto del cavallo. Ed è solo un breve elenco, che potrete approfondire nella pagina dedicata di Wikipedia.
Se state ancora leggendo, significa che l’acquolina ancora non è stata determinante a farvi rapinare un frigorifero. Allora chiediamo aiuto ai nostri blogger e vi forniamo le più gustoste ricette a base di salsiccia: non potrete resiste al risotto di luganea, o alla classica polentina con i pezzettoni. Ma perchè non una bella fetta di pane, con della nduja spalmata sopra!
La fantasia ormai non la si frena più: io continuo a immaginare pizze con gorgonzola e salsiccia dolce, ma anche wurstel (la versione tedesca) e ancora una meravigliosa piadina, con la salsiccia ricoperta da dolcissima cipolla. Torniamo alla realtà: dal 23 al 29 gennaio avete cercato anche: cosce di pollo in padella, frappe di Luca Montersino, piadina con salsiccia e rosbif di vitello.
ps: attenzione che la salsiccia può avere un elevato tasso di colesterolo “cattivo”: non esageriamo!
photo Coolza