Voglia di metterti ai fornelli? Prova queste 3 ricette di stagione
Novembre: un mese un po’ uggioso, freddo, umido… Ci stiamo inoltrando vero l’inverno, altro periodo dell’anno in cui la tentazione di starcene chiusi in casa al calduccio è tanta! Ma perché impoltronirsi quando potremmo invece creare qualcosa di (veramente) buono? Non parlo delle solite ricette semplici e veloci, in questo mese possiamo osare e fare qualcosa di più. Anche perché della prova costume ci preoccuperemo più avanti.
Spulciando un po’ sulla rete mi sono imbattuto in alcune ricette più o meno semplici ma con protagonisti frutta e verdura di stagione. 3 sono stati gli ingredienti guida e, appunto perché questo è il loro periodo dell’anno, non è stato difficile trovarli: porcini, zucca e cachi.
Così lo scorso weekend mi sono messo d’impegno e ho provato queste 3 ricette di novembre in prima persona: ecco come puoi prepararle anche tu e com’è andata per me.
Strudel con porcini e Asiago
Partiamo dalla ricetta salata e da sua maestà il porcino. A questo punto si apre un dibattito: porcini secchi o freschi? Stiamo parlando di ricette di novembre e di stagione, quindi il mio consiglio è di scegliere quelli freschi.
Ecco cosa ti occorre per preparare lo strudel:
- Pasta brisé (puoi acquistarla già pronta oppure prepararla da te, qui trovi la ricetta)
- Funghi porcini 300 gr
- Asiago dolce 150 gr
- 1 scalogno
- Olio e.v.o. q.b.
- Sale e pepe
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte
Non amo particolarmente utilizzare spezie o troppe erbe aromatiche nelle mie ricette, ma in questo caso posso consigliarvi di aggiungere un rametto di timo.
Come si prepara lo strudel con porcini e Asiago? Come faresti la più nota versione dolce! Partiamo dal ripieno. Come prima cosa dovrai lavare, pulire e tagliare i funghi porcini. Asciugali e mettili da parte. In una padella antiaderente fai imbiondire lo scalogno con l’olio per qualche minuto, quindi aggiungi i porcini, sale, pepe e timo e fai appassire il tutto.
Stendi la pasta brisé e componi lo strudel con uno strato di Asiago, uno di porcini e un altro di formaggio.
Anche per l’Asiago si aprono 2 scenari, come per i porcini: a fette o a cubetti? Io ho preferito tagliarlo a cubetti, per richiamare i pezzettini di mela dello strudel dolce, ma la prossima volta proverò con le fette!
Arrotola la pasta su se stessa e chiudi ripiegando i due lati per fare in modo che il ripieno non esca. Posiziona lo strudel (facendo molta attenzione) su una teglia ricoperta con carta da forno. Sbatti l’uovo e aggiungi un cucchiaio di latte, poi aiutandoti con un pennello da cucina stendi il composto sulla pasta e poi inforna a 180° per 45 minuti (se hai il forno ventilato, 160° per 35-40 minuti).
Una volta pronto, lascia raffreddare tutto e servi tagliato a fette.
Piccolo sipario: mentre preparavo lo strudel, siccome la mia cucina è ordinatissima e tutto è impilato in equilibrio precario, ho fatto andare in frantumi ben 2 boules di vetro. Così preso dai sensi di colpa per l’essere così maldestro, ho cercato dove avrei potuto acquistarne un altro paio online e mi sono imbattuto su LionsHome, un interessantissimo motore di ricerca con un vasto catalogo di prodotti per la casa (e c’ho passato su una bella mezz’oretta ad acquistare vari articoli).
Torta di zucca o Pumpkin Pie
Non è esattamente una ricetta nostrana, ma la voglio prendere in prestito! Io che ho sempre amato il risotto con la zucca e che se me la proponevano come alternativa dolce storcevo il naso, mi sono sentito di sperimentare.
Per preparare la base della torta di zucca hai bisogno di:
- Farina tipo “00” 250 gr
- Burro 110 gr
- Uovo 1
- Tuorlo 1
- Zucchero a velo 110 gr
Per il ripieno, invece, ti serviranno:
- Zucca 400 gr (ovviamente solo di polpa)
- Uova 2
- Zucchero di canna 100 gr
- Panna fresca liquida 150 gr
- Miele 2 cucchiai
- Noce moscata a piacere
- Cannella in polvere a piacere
- Zenzero a piacere
Partiamo ovviamente dalla base di pasta frolla. In un mixer metti burro e farina per ottenere la cosiddetta sabbiatura. Versa il composto che hai ottenuto su un tagliere, aggiungi lo zucchero a velo e le uova, manipola il tutto fino a ottenere un bel panetto liscio. A questo punto avvolgilo nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigo per mezz’ora.
Possiamo dedicarci al ripieno! Taglia la zucca a fette spesse circa 1 o 2 cm, togli la buccia, i filamenti e i semi e metti a bollire per 20 minuti circa (fino a che non sarà tenera). Scola la zucca e metti la polpa in uno schiacciapatate che ti servirà per ottenere una sorta di purea (mi raccomando, niente grumi!). Lascia raffreddare per qualche minuto.
In una terrina di vetro (proprio come quella che avevo rotto) sbatti con un frustino a mano lo zucchero di canna, le uova e il miele. Aggiungi le spezie una alla volta incorporandole per bene e continua a mescolare. A questo punto unisci anche la purea di zucca e mescola per bene. A parte sbatti la panna fresca ma senza farla montare e uniscila al resto del ripieno.
Riprendi dal frigo la pasta frolla e stendila con l’aiuto di un mattarello con uno spessore di circa mezzo centimetro o poco meno. Un trucco da pro? Se metti la frolla tra 2 fogli di carta da forno, non dovrai utilizzare altra farina per evitare che si appiccichi al mattarello.
Avvolgila attorno al mattarello e stendila su uno stampo di 24 cm di diametro, fai aderire bene la pasta allo stampo (precedentemente imburrato) e forala con una forchetta.
Non butare la frolla che ti avanza, la puoi usare per decorare il dolce dopo la cottura.
Versa il ripieno nello stampo e metti in forno preriscaldato a 160° per un’ora, per dorare la torta di zucca alza la temperatura a 180° per altri 5 minuti.
Dai alla frolla che ti è avanzata le forme che vuoi e cuocile in forno a 200° per 5 minuti (se sgarri si bruciano, subito).
E anche la torta di zucca è pronta! Guarniscila con i biscottini che hai fatto e se vuoi con della panna montata.
Confettura di cachi
Non sono molti gli amanti di questo frutto, che però è il simbolo di questa stagione. Fuori casa ne ho un albero e, per evitare che i frutti maturi cadano, facendo un disastro in giardino, ne ho raccolte ben 2 casse. Questo sempre lo scorso weekend.
A quel punto ho pensato “Che me ne faccio ora?” Un po’ li ho dati agli amici, un po’ ai vicini e con quelli che mi sono rimasti ho pensato di fare una bella confettura.
Ecco cosa ti serve:
- Cachi 1kg
- Zucchero 200 gr
- Il succo di un limone
Ricorda che il rapporto tra frutto e zucchero è quello che ti ho riportato sopra. Pela i cachi e mettili in una casseruola con lo zucchero e il limone, fai cuocere e bollire per bene fino a che la consistenza sarà gelatinosa e armati di un bel po’ di vasetti di vetro.
Ora che ci penso, potrei usarli come regali per Natale…