Era ormai parecchio tempo che mi domandavo dove avrei potuto sistemare le mie ricette, mi è venuto in mente il ricettario che teneva la mia mamma…pagine scritte, foglietti volanti, ritagli…io però sono disordinata e di sicuro avrei fatto confusione, senza considerare il fatto che mi sposto spesso e portarsi dietro un raccoglitore non è proprio la soluzione ideale! Poi, l’idea del blog. Oltre ad essere comodo per me è anche immediato, sono sempre attaccata al computer e la cosa più semplice da fare è scrivere e pubblicare. Ho un archivio a portata di mano ovunque vada e posso fare conoscere agli altri quello che mi piace fare. In più mi diverto perchè scrivo, come se si trattasse del mio diario.
Innanzitutto è importante che siano presenti le immagini, le foto. Capita anche a me di cercare per il web spunti e ricette che mi aiutino a sviluppare la fantasia, però spesso le parole da sole generano confusione, le immagini fanno chiarezza. E poi i dettagli della preparazione. Non si dovrebbe mai dare per scontato niente, nemmeno il fatto che l’acqua dev’essere salata!
La mia cena preferita è quella che faccio tutte le settimane con i miei amici. Siamo sempre parecchi, almeno 10-12. Quando sono in cucina ho il mio metodo, non amo che altri mettano il becco in quello che sto facendo, non per presunzione ma perchè ho dei rituali che seguo e che mi aiutano a non fare confusione, cosa molto facile se si lavora in uno spazio piccolo e non esattamente attrezzato. I menù sono variabili, tortini e sformati generalmente sono serviti per antipasto, poi si va dalle cotolette con i pomodorini a risotti, pasta, carne. Cerco di proporre piatti unici, non tanto per la comodità quanto per il fatto che detesto sprecare il cibo, pechè non tutti hanno spazio sufficienza per affrontare un aperitivo-antipasto, un primo, un secondo e il dolce. Chi viene a cena da me deve avere “spazio”, quindi, tutti liberi di mangiare tutto il giorno prima, basta che poi alla mia tavola non si rifiuti niente!
Amo molto Twitter perchè è immediato, sintetico. Facebook lo uso ma “privatamente”, mi vergogno un po’, devo essere sincera. Non c’è nulla di male ma mettermi in prima persona a spiegare la mia cucina mi spaventa…forse ho paura delle critiche. E’ un ostacolo che dovrò superare.
I miei ingredienti segreti, che segreti poi non sono: tanta pazienza, amore per il cibo e per la convivialità, senape, Salamoia Bolognese e, ovviamente, vino! Mentre cucino mi fa piacere che gli amici mi tengano compagnia in cucina, magari bevendo qualcosina, ma stando sempre con le mani in tasca, devo fare tutto io. Certo, se aiutano ad apparecchiare e a sparecchiare non mi dispiace.