Intervista a Roberto di “un rafano sul divano”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

L’idea è nata quando la voglia di cucinare è diventata sempre di più ed è diventata una vera e propria passione. Avendo diversi amici sparsi per il mondo (conosciuti a seguito dei miei viaggi per lavoro all’estero) ho deciso che aprire un blog per condividere con loro la mia passione e i miei esperimenti era la cosa migliore.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Un sito di ricette deve essere per prima cosa “autentico”. Leggo sempre più spesso di ricette rubate dalla rete e pubblicate sui blog. Il blog per me è la finestra sul mio mondo, sulla mia passione, dove chi ha voglia di seguirmi trova i miei esperimenti, i miei successi e i miei insuccessi.
Cosa non dovrebbe mai avere un blog? una lista infinita di sponorizzazione e pubblicità. Oggi sempre più blog sono alla ricerca di prodotti gratis ma secondo me va bene accettare collaborazioni ma solo se veramente si ritiene che quei prodotti sono buoni e noi utilizziamo veramente non solo perchè ce li hanno regalati.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Una cena da me è sempre un’esperienza nuova anche se avete già avuto modo di provare la mia cucina. Mi piace creare, ideare sempre qualcosa di nuovo difficilmente ripeto le miei ricette. Amo cucinare pesce e crostacei.
Non vorrei mai cucinare il cervello perchè è l’unico alimento che non mangio.

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Mi piace condividere le mie ricette utilizzando i social network che inoltre uso per reperire idee o scovare concorsi/contest di cucina ai quali mi piace partecipare più per gioco che per la vittoria con l’idea di riuscire a preparare qualcosa di bello e buono che venga apprezzato

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

L’ingrediente segreto nella mia cucina è “la calma”. Con la fretta non si riesce a preparare un piatto perfetto, quindi prendetevi tutto il tempo necessario, curate i particolari della presentazione perchè il primo contatto con un piatto è con la vista e quindi se questo è ben presentato la nostra mente si predisporra a ricercarne le qualità mentre se la presentazione è trascurata tenderemo a trovare i difetti