Intervista a Monica di “One in a Million”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

Inizialmente è nato come blog di opinioni, film e pian piano, vista la mia passione per la cucina, ho provato a postare qualche ricetta, e poi più ero soddisfatta dei risultati, più postavo cose innovative e sperimentavo nuove tecniche e abbinamenti, soprattutto grazie ai tantissimi libri di cucina che ho in libreria.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Diciamo che è iniziato quasi per gioco, poi ho iniziato a sviluppare uno spirito critico, quindi più che avere un modello, ho un non-modello, ceh cerco di evitare, infatti sto apportando modifiche alla qualità fotografica, che secondo me è molto importante, perchè nonostante le belle parole, ci vuole un qualcosa in più, che dia al lettore un coinvolgimento sensoriale altrnativo all’assaggio.
Non mi piacciono i blog pieni di scritte, multicolori senza criterio, con testi sbrillucciosi ed emoticon ovunque.
Amo la pulizia, “less is more”, l’All white con una punta di colore e soprattutto le ricette di qualità, con inventiva, fatte con il cuore.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Mi sento impreparata!
E’ ormai qualche mese che mi sto affacciando a nuove sperimentazioni, a impormi di mangiare pietanze diverse, provare frutta e verdura sconosciuti, eppure il mio brasato al vino rosso è uno dei piatti che preferisco e ripropongo molto spesso, anticipato da un’antipasto con crostini tiepidi fatti in casa di caprino e zucchine, marmellata di cipolle e lardo, e cannellini col crudo, e magari una piccola porzione di pasta fresca al ragù, o di parmigiana di melanzane.
Se poi rimane (dubito) il posto per un dolce, sicuramente un bicchierino con la key lime pie scomposta, mio vanto.
Ho spesso ospiti a cena, e sperimento spesso piatti nuovi, però se dovessero chiedermi l’arrosto, oppure il risotto allo zafferano mi sentirei piuttosto in imbarazzo, perchè sono due piatti che mi hanno stufato talmente tanto che sono spariti dalla mia cucina!

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Mi sono affacciata da poco a Facebook da food blogger, con una pagina dedicata, prima lo usavo prevalmentemente come contatto con gli amici, ora invece devo distinguermi tra Monica l’Architetto e la Pagina da Blogger, senza esagerare nella condivisione e tenendomi ben stretta i miei follower.
Twitter non lo uso e Google Plus poco, prevalmentemente come supporto per il blog nelle varie community.

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

Credo che in tutto l’ingrediente segreto sia la sincerità.
Sincerità nella vita, nel lavoro, nei rapporti umani e anche in cucina.
Voglia di apprendere nuove vie e ricette senza pretese né presunzione, umilmente, ammettendo sbagli e limiti.
Si, la sincerità è tutto.