L’idea del blog è nata successivamente all’idea della cucina. Ho 25 anni e da circa 10 mi piace cucinare dolci e l’unico giorno che ho sempre avuto a disposizione è la domenica. Quando ero al liceo era una scusa per non studiare, quando ero all’università diventò una valvola di sfogo pre-esami e ora che lavoro anche di domenica, è diventato un ritaglio obbligatorio delle mie giornate. L’idea del blog è nata grazie al mio fidanzato, esperto di social network e “cose digitali”, che mi ha proposto di condividere le mie torte anche con persone al di fuori della mia famiglia. Diciamo che io sono sempre stata un po’ restia ai contatti online, alle conoscenze digitali e allo scambiarsi amicizie con persone mai viste… però La Torta della Domenica mi ha fatto ricredere perchè mi ha mostrato il lato goloso delle persone, donne, uomini, ragazzi e ragazze, che si meravigliano dei miei dolci e mi fanno i complimenti allo stesso modo in cui me li fanno le mie sorelle e i miei genitori assaggiandoli. Per ora questo mondo mi piace, è ancora tutto da scoprire, da incrementare, ci tengo a pensare e ideare ricette particolari solo per il piacere di farle conoscere e di condividerle con i miei followers, mi da soddisfazione il calore casalingo che si crea attraverso i Tweet e i Mi Piace di Facebook… vedremo quanto cresceremo e se prima o poi riusciremo ad approdare ad una vera pasticceria con l’insegna La Torta Della Domenica!
Credo che i due ingredienti fondamentali per un buon blog siano la semplicità e le fotografie. Tutte le mie ricette hanno una spiegazione iniziale in cui dò notizie basilari sul dolce che farò, sulla ricetta a cui mi sono ispirata, sul motivo della scelta di quella determinata torta, ecc. Ogni ricetta ha la sua piccola storia… in quella della Linzer Torte ho voluto far trapelare il mio grande amore per questa torta, ho cercato di rendere a parole ciò che quel dolce significa per me e la mia famiglia. Nella descrizione dei Macarons, invece, ho voluto far conoscere una parte di me, la mia esperienza di vita a Parigi, la mia dipendenza dal telefilm Gossip Girl (dove Blair Waldorf adora i Macarons) e sono stati anche un po’ una dedica alla mia migliore amica che, appena aprì il negozio di Macarons La Durée a Roma, mi telefonò dicendomi che dovevamo assolutamente comprarci una quintalata di Macarons! Cerco di mettere sempre un po’ di me stessa e della mia vita in queste descrizioni per instaurare un rapporto di fiducia e amicizia con chi mi segue.
Secondo ingrediente: le fotografie, perchè nessuna parola e nessuna ricetta è più invitante di una bella fetta di torta in primo piano!
Avendo il fidanzato toscano, senza dubbio una bella cenetta che abbia come antipasto i crostini toscani, la finocchiona e i salumi tipici e come secondo una sana bistecca rigorosamente al sangue.
Le mie cene preferite variano però anche a seconda delle stagioni… d’inverno datemi un buon timballo di verdure al forno e d’estate una buona caprese o insalata di riso e mi farete felice.
Solo una cosa proprio non cucinerei mai: la pasta al pesto!
Sono proprio loro il nostro cavallo di battaglia! Il social network però che preferisco è Twitter perchè permette di avere rapporti diretti con i singoli followers, mentre Facebook è una pagina più statica, che permette sì di far conoscere le ricette ai nostri amici che non hanno Twitter, ma raramente permette scambi di opinioni. Il massimo che si può fare su Facebook è rispondere tramite commenti o inviarsi messaggi privati, ma in questo modo gli utenti non saranno mai messi in risalto.
Un modo per metterli in risalto è la sezione del blog “Le torte dei followers”, legata all’hashtag #lamiatorta di Twitter, che sta avendo grande successo. Ogni giorno mi arrivano molte foto di torte originali e creative e cerco di pubblicarle sempre tutte proprio perchè mi piace questa interazione e mi piace prendere nuovi spunti dai miei followers. Prima o poi mi cimenterò anche nella preparazione di qualche loro torta!
Il mio ingrediente segreto? Non è propriamente un ingrediente… è più una fissazione. Per i miei dolci devo usare sempre le mie ciotole, le mie teglie, i miei cucchiai e soprattutto il mio forno! La mia teglia preferita non so quanti anni abbia, secondo me ne ha più di me, ma è quella in cui ho cotto centinaia di crostate e continuerò a farlo finchè non mi si spezzerà! Le mie ciotole sono classificate nella mia testa a seconda della loro capienza: quella verde è per montare gli albumi e per ospitare impasti abbastanza voluminosi, quella di vetro è per lavorare solo uova e zucchero perchè è troppo bassa, e così via… e, dulcis in fundo, il mio forno… attualmente è un forno normale, ma c’è stato un periodo in cui pendeva verso il basso (non chiedetemi perchè) e tutte le torte venivano categoricamente storte… ma erano buone lo stesso!