Intervista a Daniela di “Mani in Pasta Quanto Basta”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

Salve, sono Daniela e faccio parte del blog Mani in Pasta Quanto Basta insieme ad altre mie tre amiche: Beatrice, Roberta e Licia. Circa 18 mesi fa abbiamo deciso di aprire un blog per raccogliere tutte le nostre ricette. Noi abitiamo in città diverse ed il blog ci unisce, infatti la passione e l’amore per la cucina ci fanno illudere di essere tutte assieme a cucinare nella stessa cucina. Il cammino è stato a volte semplice altre più complicato proprio per i chilometri che ci dividono e le miriade di mail per metterci d’accordo sulle decisioni da prendere.
Le soddisfazioni le abbiamo da chi ci segue con tanto affetto ogni giorno, che ci lascia commenti affettuosi.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Il nostro sito ideale è quello che ha ricette utili alla vita di ogni giorno, quindi piatti facilmente replicabili da tutte coloro che lavorano e che, nonostante il poco tempo a disposizione, vogliono comunque portare in tavola cibi nutrienti e appetitosi. Cosa non deve esserci? Tutti quei piatti che badano solo all’apparenza e poco alla sostanza. Non abbiamo un modello da seguire, ma vorremmo essere utili a chi ci segue.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

La mia cena ideale è semplice, come sono io e come lo sono i miei piatti. Se la cena è con degli amici, tanta pizza, focaccia, torta salata cioè tutti quei piatti che si possono preparare prima per non togliermi la compagnia degli amici. E per concludere una bella crostata con la crema. In genere gli amici chiedono il dolce e devo dire che a me fa piacere, perché è ciò che preferisco cucinare. Non vorrei mai che chiedessero del pesce, perché non mi piace cucinarlo.

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Ahi! Taso dolente…ho imparato ad usare Facebook e lo trovo utile per la condivisione delle ricette e far conoscere e conoscere blog, aziende e nuovi amici.

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

Il mio segreto? La semplicità, l’educazione, ammirare il lavoro degli altri senza mai essere invidiosi. Ricordare che ciò che è troppo bello non sempre è altrettanto buono: pochi ingredienti, semplici, mai esagerare e poi tanta tanta passione.