Ho deciso di aprire un blog di cucina per diversi motivi : innanzitutto, perché ovviamente adoro cucinare, ma soprattutto sperimentare , e mi sembrava carino condividere i miei piccoli successi con altre persone sul web . Poi, perché oltre ad essere un’appassionata dei fornelli ho sempre amato scrivere , e questo mi sembrava un giusto compromesso per coltivare entrambe le mie passioni . Infine, per mia comodità personale : anziché annotare dosi di impasti “vincenti” su fogli di carta volanti , che puntualmente vanno persi , oggi ho finalmente tutto a portata di mano …. anzi, di video! E così ho compiuto i primi passi: a chi mi chiede perché ho chiamato così il mio blog rispondo che mi sentivo come una piccola pulce nel mondo dei foodbloggers, ed ora qualche soddisfazione finalmente inizia ad arrivare …. ma c’è ancora molta strada da fare , il cammino è solo all’inizio!!
Personalmente preferisco siti non troppo “incasinati” , ed esteticamente ben curati. Un blog deve essere chiaro, veloce, semplice : non mi piacciono i pasticci, le foto brutte, gli articoli buttati lì solo per far numero , o per scrivere qualcosa. Meglio uno , ben fatto, motivato e ben spiegato che dieci senza arte né parte. Forse non sono stati i siti a cui volevo somigliare che mi hanno ispirato all’inizio, ma proprio quelli che non volevo diventare, nel senso che ho cercato sempre di curare il mio blog nei minimi dettagli . Ah, e poi non sopporto i refusi negli articoli, mi mettono proprio tristezza ….
La mia cena preferita si svolge seguendo un menù letterario : ovvero ricette tratte dai libri, a cui ho dedicato una rubrica nel mio blog. Quindi partirei con una caponatina alla palermitana del Commissario Montalbano, come primo piatto suggerirei le pennette del “barrista” del BarLume di Malvaldi, come secondo i calamaretti alla birra di Pepe Carvalho e come dessert la cioccolata calda di Poirot. In alternativa, la pizza all’italiana di Kay Scarpetta!
I social network hanno una capacità di diffusione del messaggio capillare, e questo non va preso sottogamba se decidi di aprire un blog , non solo di cucina. Come in tutte le cose sostengo che l’importante sia “usarne ma non abusarne”, quindi essere consapevoli che sono uno strumento importante e come tale utilizzarli , ma senza esserne dipendenti. Il mio preferito rimane Twitter, ma le soddisfazioni più grandi le ho ottenute tramite Instagram.
Il mio ingrediente segreto, se così si può dire, e di conseguenza un piccolo consiglio che mi permetto di dare ai lettori, è dare sempre spazio alla fantasia. Provare, osare, aggiungere, togliere, rivoluzionare , ascoltare il vostro estro creativo. Mettersi ai fornelli con tutti i 5 sensi attivi : gusto, tatto, vista, udito e olfatto vi guideranno senza intoppi sulla giusta strada . Ed inoltre cercare di rispettare la stagionalità dei prodotti, e non ostinarsi a proporre le melanzane a dicembre : ne godrà il vostro palato e anche il vostro portafoglio!
Buona cucina a tutti !