Poche calorie, dolcissima e adatta a tutti: ti presentiamo la stevia in cucina.
L’estate è ormai alle porte ma non per questo ci abbandona la voglia di dolcezza, soprattutto in cucina! Dietro l’angolo c’è però anche la famigerata e tanto temuta prova costume.
Come conciliare queste nostre due anime, quella golosa e quella attenta alla linea? È più semplice di quanto sembri: qualche attenzione in più a ciò che mettiamo nel piatto (condimenti soprattutto) e attività fisica leggera ma costante.
Se come noi non riesci proprio a rinunciare a una bella fetta di dolce a colazione o merenda c’è un ingrediente speciale che viene in tuo aiuto: la stevia.
Cos’è la stevia e quali sono le sue proprietà?
La stevia (Stevia rabaudiana) è un piccolo arbusto spontaneo e perenne comune in Sudamerica (soprattutto Brasile e Paraguay). Nel Vecchio Continente è arrivata da poco come valida alternativa allo zucchero, ma le popolazioni del luogo impiegano da millenni questa pianta come dolcificante di origine naturale e medicinale. Ancora oggi, infatti, la stevia viene usata nella medicina tradizionale del luogo per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
L’estratto di stevia che troviamo sulle nostre tavole e in tanti prodotti alimentari, è il risultato dell’essiccazione e lavorazione delle foglie dell’arbusto. Sicuramente ne avrai già sentito parlare per il suo potere dolcificante molto maggiore rispetto al comune zucchero (circa 300 più alto) e il suo apporto calorico pari a zero calorie. Questo perché il caratteristico sapore dolce è dovuto alla presenza dei glicosidi (Steviosidi e Rebaudiosidi) nelle foglie: sostanze che il nostro organismo non metabolizza e che quindi non trasforma in energia e calorie.
Forse però non sai che i principi attivi dell’estratto di stevia sono molto stabili e resistono alle alte temperature. Per questa ragione è perfetta nella preparazione di prodotti da forno come i dolci e nelle bevande calde (come dolcificante per tè e caffè). Oltre a tutte queste straordinarie caratteristiche ce n’è un’altra importantissima da aggiungere: la stevia è l’alternativa perfetta per chi soffre di diabete o è intollerante al glutine.
Perché scegliere la stevia come dolcificante?
In prima battuta perché la stevia viene usata ancora oggi non solo come dolcificante ma come antiossidante e antinfiammatorio. Come abbiamo già detto è totalmente priva di calorie (il nostro organismo non metabolizza i glicosidi).
Un ricetta dolce e con poche calorie: la crostata al limone con stevia
Vuoi una prova che uno stile di vita con meno zucchero non solo è possibile ma è anche migliore? Ecco a te una ricetta sfiziosa e leggera che potrà accompagnarti verso la bella stagione restando in forma: la crostata al limone con stevia.
Ingredienti
Per la base di pasta frolla:
- 350 gr di farina
- 60 gr di My Dietor Cuor di Stevia
(che equivalgono a 150 gr di zucchero) - 150 gr di olio d’oliva
- 3 uova
- 1 cucchiaino e mezzo di lievito
- Vanillina 1 bustina
Per preparare la crema al limone:
- 4 tuorli
- 40 gr di My Dietor Cuor di Stevia
(che equivalgono a 100 gr di zucchero) - 250 ml di latte (va bene anche soia o riso)
- 2 limoni
- 2 cucchiai di farina
Come avrai notato nella ricetta non vi è traccia di burro, che abbiamo sostituito con l’olio d’oliva, né di zucchero, a cui abbiamo preferito l’alternativa My Dietor Cuor di Stevia.
Preparazione
Per preparare la pasta frolla il procedimento è quello classico. Separa gli albumi (conservandoli a parte) dai tuorli e sbatti con un frustino questi ultimi aggiungendo pian piano l’olio d’oliva continuando a mescolare. Aggiungi pian piano anche i 60 gr di My Dietor Cuor di Stevia: mi raccomando non tutta la quantità in un sol momento, piuttosto procedi per gradi assaggiando l’impasto.
Aggiungi poi la farina, il lievito, la vanillina e, se ti piace, un pizzico di sale. Per ottenere un impasto compatto aggiungi anche gli albumi che hai messo da parte prima. Lascia riposare in frigo l’impasto mentre prepari la crema al limone.
In una ciotola pulita lavora insieme i 4 tuorli con i 40 gr di My Dietor Cuori di Stevia fino a che il composto non risulterà quasi bianco: a questo punto unisci la farina setacciata, continuando a mescolare per evitare i grumi.
Grattugia la buccia di un limone e spremine il succo da altri due e aggiungili al composto che stai preparando. Ora puoi unirci anche il latte continuando a mescolare con l’ausilio di una frusta.
È arrivato il momento di cuocere la tua crema al limone: metti la ciotola a bagnomaria per circa 20 minuti facendo attenzione a non farla mai bollire. La crema sarà pronta quando al cucchiaio avrà una consistenza cremosa e soda: toglila dal fuoco e lasciala raffreddare per un po’.
Prendi dal frigo la pasta frolla e stendila sulla teglia con lo spessore di circa un centimetro. Taglia la parte in eccesso e conservala a parte per coprire la superficie con uno strato omogeneo o a striscioline. Versa infine la crema al limone nella teglia e decora la superficie con la pasta frolla avanzata.
Inforna a 180° per 20 minuti.