Tradizioni

Cattolica Dolci e Tradizioni: Le Ricette del Carnevale Romagnolo

Il carattere vivace della Regina dell’Adriatico si rivela anche a tavola, dove la gioia di vivere e la fantasia si coniugano perfettamente alla prelibatezza di una cucina curata, fatta di cibi semplici ma gustosi.

Cattolica, autentico gioiello della Riviera romagnola, porta in tavola  il mare, declinato alla tradizione, grazie ad un piatto emblema della cittadina ovvero l’ostrica.

I cibi e le ricette della cucina tipica romagnola si sposano ai vari periodi dell’anno, alternandosi ai sapori e alle caratteristiche delle stagioni.

I colori e la gioia del Carnevale a Cattolica ad esempio non sono solo  carri allegorici, maschere, coriandoli e stelle filanti, ma si profilano con entusiasmo, tradotti nei piatti tipici della festa più allegra dell’anno.

Il Carnevale a Cattolica porta in tavola dolci golosi e prevalentemente fritti, in perfetta linea con la tradizione.

Il ricettario cattolichino e della Romagna mette nel piatto della festa deliziose sfrappole, meglio conosciute come frappe, frittelline di riso, tagliatelle dolci fritte e castagnole.

 

Le Sfrappole: un dolce facile da realizzare anche a casa

Le Sfrappole di CarnevaleLe Sfrappole o Frappe sono il classico dolce del Carnevale romagnolo.

Panifici e pasticcerie ne sfornano in grande quantità per riporle  nelle vetrine, ma seguendo la ricetta è facile prepararle anche a casa, sul tavolo della cucina dove farina, zucchero, uova e burro potranno essere mischiati a dovere, insaporiti al termine con un tocco di liquore all’anice o di brandy e dalla scorza di un limone.

Prima di essere consumate, le striscioline di pasta si passano in padella e una volta fritte vengono cosparse da una cascata bianchissima di zucchero a velo e, a piacere, da un tocco di alchermes, che regala qualche traccia di rosso.

 

Frittelle di riso di Carnevale: cotte nel latte all’insegna del risparmio

Le frittelline di riso sono nate in un ambito povero con l’idea precisa del riutilizzo, evitando di gettare nella pattumiera il cibo avanzato.

In Romagna la tradizione culinaria voleva che il riso venisse cotto nel latte e quel che avanzava poteva essere adoperato per preparare gustose frittelle.

 

In Romagna l’amore per le tagliatelle diventa dolcissimo

Le tagliatelle romagnole fatte in casa e condite con il ragù sono un autentico must anche in riviera. Un piatto delizioso al quale i romagnoli non sanno rinunciare, un amore culinario che gli abitanti della regione hanno deciso di rielaborare, dando vita ad una proposta dolcissima.

Nascono così le tagliatelle fritte, facili da realizzare anche nelle proprie case, e rese ancora più sfiziose dal succo di limone o arancia con cui viene cosparsa la sfoglia appena pronta.

La preparazione delle tagliatelle dolci ha un’origine antichissima. Le tagliatelle una volta tagliate vengono buttate in padella a rotolini.

 

Castagnole, le dolcissime dal cuore tenero

Le Castagnole di CarnevaleLa forma è quella classica della pallina dal sapore rotondo e ricco, in grado di abbracciare anche i palati più raffinati. Parliamo delle Castagnole di Carnevale sostanziose ma morbidissime, con un cuore di frutta secca ed un impasto soffice e delicato, lievitato a dovere e poi passato nell’olio in padella. Una volta cotte l’olio in eccesso viene eliminato grazie alla carta assorbente poi  si ricoprono di zucchero semolato.

La preparazione è un po’ laboriosa ma il risultato finale è garantito e i golosi sono serviti.

Biografia Redazione