La curcuma viene ampiamente utilizzata in cucina di questi tempi. Il suo sapore esotico la rende apprezzata da chi cerca di variare un po’ le ricette. Si può dire che questa spezia ormai sia entrata a far parte della nostra dieta mediterranea.
Per noi resta pur sempre una novità e molte persone faticano ancora a integrarla nella propria alimentazione. Pensate che in alcune parti del mondo, come l’India ad esempio, sono più di 5000 anni che la usano non solo come spezia, ma anche come medicina. Per utilizzare la curcuma dovete prima scegliere in quale forma acquistarla.
Curcuma in polvere
La curcuma in polvere viene ottenuta dalla bollitura dei rizomi, processo che arriva a durare diverse ore. Dopo vengono essiccati e schiacciati così da ottenere la polvere dorata. La potete trovare nel reparto spezie al supermercato. Il suo sapore amarognolo la rende una spezia perfetta per i piatti salati, in particolar modo nelle polpette o nelle salse di accompagnamento. Un pizzico di curcuma in polvere vi aiuta anche a colorare creme e budini.
Viene usata anche per realizzare il Golden Milk, un latte aromatizzato molto usato nello yoga per la sua capacità di mantenere in buona salute le articolazioni.
Curcuma essiccata a fette
Dopo che è stata essiccata viene venduta a fette. Ancora la trovate nel repart spezie. Potete usarla per i piatti salati, proprio come la curcuma in polvere. Ad esempio è perfetta nelle zuppe o nelle insalate.
Curcuma fresca
Questa è la variante che mantiene di più le benefiche proprietà. Potete aggiungerla alle ricette solo a cottura quasi ultimata oppure a crudo. Nel supermercato la trovate all’interno del reparto ortofrutta.
Curiosità sulla curcuma
Ora vedremo alcune curiosità sulla Curcuma. Prima di procedere ringraziamo la collaborazione con il sito www.inran.it
La curcuma si abbina molto bene all’olio extravergine di oliva e il pepe, perché aiuta ad assorbirne meglio i nutrienti. Ottimo l’abbinamento anche con cavoli e broccoli. Senza parlare poi che viene utilizzata per la realizzazione del Curry! In Thailandia c’è l’abitudine di abbinarla al pesce, ma oltre a questo paese e all’India, altri posti nel mondo ne fanno un grande uso, come ad esempio il Nepal e la Cina. In questi paesi non è usata solo come spezia, ma anche come colorante naturale per il cotone e la seta. Le donne la utilizzano anche come cosmetico in occasioni speciali.
Metodi di conservazione
Quella essiccata o in polvere conservatela all’interno dei barattolini di vetro scuro e sigillati ermeticamente. Se invece è fresca, mettetela in frigorifero ma avvolta in un tovagliolino di carta e dopo in uno di plastica. Per alcune settimane si conserva bene e potete quindi usarla per le vostre ricette.
La curcuma ha proprietà dimagranti?
Note le proprietà dimagranti della curcuma. Il merito è della curcumina, estratto dalle molte proprietà. La spezia in questione agisce sulle cellule adipose, stimola gli adipociti a rilasciare l’adinopectina, una molecola che stimola l’organismo affinché rilasci i grassi che tiene come riserva. Aiuta il fegato a metabolizzarli, soprattutto quelli che derivano dagli zuccheri raffinati e dai carboidrati complessi.
Se utilizzate un po’ di curcuma per insaporire i vostri piatti, riuscite ad eliminare fritture e altri metodi di cottura dannosi senza per questo rinunciare al gusto. Inoltre stimola la leptina, ormone prodotta dal tessuto adiposo che regola il senso di sazietà.
Contrasta il ristagno dei liquidi e migliora in generale la circolazione, prevenendo la formazione dei cuscinetti adiposi. Tiene sotto controllo i livelli di glicemia, migliorando il metabolismo. Riduce il gonfiore addominale e stimola la produzione della bile.
Potete consumare fino a due cucchiaini piccoli di curcuma ogni giorno, aggiungendola a vari tipi di cibi. E’ sconsigliato se soffrite di ulcera, calcoli alla cistifellea, farmaci anticoagulanti o anti aggreganti.