Per passione , nella vita lavorativa sono uno chef di cucina e in quella privata mi piace sperimentare nuove ricette e scoprire antichi piatti della tradizione. Il blog è nato per condividere i miei traguardi ma anche e soprattutto con l’ambizioso scopo di far riscoprire a più gente possibile la storia e l’evoluzione della cucina , anche se molte volte divago parlando di curiosità e piatti moderni
A be diciamo che parlando di blog di cucina essenziale è la ricetta! che tal volta in molti blog diventa una vera caccia al tesoro e la si trova solo driblando pubblicità ed altre pagine proposte solo con lo scopo di generare traffico. Naturalmente anche io per poter mantenere in vita il blog mi affido alla pubblicità ma cerco di fare in modo che questa non sia invadente, che non intimidisca il visitatore facendolo scappare.
Come dicevamo prima cerco sempre di riscoprire i piatti della tradizione, magari nella loro forma originale per cui non aspettatevi piatti troppo elaborati o paroloni strani. In oltre quello della cucina è un campo vastissimo , ogni luogo del mondo , anche il più remoto ha i suoi piatti tipici, direi quindi di restringere il campo e fermarci in Piemonte ( regione in cui risiedo ), e venendo al dunque proporrei : carpaccio all’albese , i tomini elettrici ed i peperoni in bagna caoda come antipasti per proseguire poi con dei rabaton al burro e salvia e dei ravioli al plin come primo. Come secondo vedrei bene il sontuoso fritto misto alla piemontese che da solo credetemi costituisce un pasto …. e per finire un ben tris di dolci al cucchiaio ovvero bunet , panna cotta e budino creme caramel .
I social sono davvero molto importanti, mi permettono di rimanere a stretto contatto con il pubblico, di presentargli i nuovi lavori e ricordargli i vecchi. In oltre grazie a questi strumenti posso comunicare con loro, chiarire i loro dubbi , esaudire la dove possibile richieste ecc..
Fin qui si è parlato di cucina quindi continuerei su questo tema, e lo faccio con una frase scritta nella prefazione del mio libro ( la tavola del piemontese di ieri e di oggi ) . Ricordate che noi siamo ciò che mangiamo, per cui ricercate sempre le origini di ciò che avete nel piatto, mangiate consapevolmente , e non mi riferisco solo alle origine degli ingredienti ( che sono di fondamentale importanza ) ma anche alle origini, alla storia di quel piatto, al perché è nato ed a come si è evoluto. Guardate questo anche da un punto di vista della dieta; ad esempio la pasta alla carbonara veniva appunto mangiata da chi lavorava nelle miniere di carbone ed aveva bisogno di molte energie ; sarebbe assurdo quindi ( a parte qualche eccezione) , vista la vita sedentaria che conduciamo farsene grandi abbuffate. In quanto non abbiamo più bisogno di tutte quelle calorie.