Per anni sono stata un’assidua frequentatrice silenziosa di blog di cucina, sono sempre stata una grande appassionata di cucina e di fotografia, era tanto tempo che pensavo di aprirne uno tutto mio, solo che non mi sentivo mai pronta, mi tratteneva il fatto che poi avrei dovuto dedicargli tempo e con il lavoro, la casa e tutto il resto…. poi un giorno per caso e senza pensarci più di tanto ho iniziato a crearne uno con blogger pensando: “Lo allestisco soltanto e poi prima di pubblicarlo ci penso su”, solo che, non essendo molto esperta, per errore l’ho pubblicato e così è nato Fiordirosmarino.
Certamente, prima di iniziare la mia avventura di foodblogger ho seguito alcuni blog di cucina più di altri proprio perchè, oltre alle ottime ricette, avevano anche un layout accattivante e delle belle immagini. Il mio sito ideale di ricette deve avere una veste semplice, fresca e pulita. Frequento un pò meno volentieri quei blog che collaborano con infinite aziende, sia chiaro, non sono contraria alle collaborazioni, semplicemente credo che si debba scegliere di utilizzare per le proprie ricette prodotti in cui crediamo e non solo prodotti che ci vengono imposti.
La mia cena preferita è fatta di piatti semplici e dai sapori mediterranei, antipasto unico a base di tartare di fassone piemontese, come primo piatto dei cannelloni con un ripieno di ricotta, menta e zucchine novelle, conditi con un sughetto di pomodorini freschi, spolverati di parmigiano e passati in forno, per secondo tranci di rana pescatrice con erbe aromatiche, capperi, olive taggiasche, pomodori datterini, il tutto sfumato con vino bianco e spadellato per 10 minuti e infine il dolce non può che essere una crème brulèe che io adoro. Non vorrei mai che mi ordinassero dei crostacei, non li ho mai cucinati quindi temo che farei una pessima figura.
Li vedo come ottimi veicoli per chi è intenzionato ad usarli prevalentemente per scopi commerciali, fanno eccezione coloro i quali amano particolarmente socializzare con il fine di costruire rapporti interpersonali. Io personalmente lo vedo come un modo per allargare la lista di persone che apprezzano il mio blog.
Di cibo parlo praticamente tutti i giorni con le mie amiche e colleghe foodblogger, quindi preferisco parlare d’altro in questo spazio, un blog di cucina, come ho già detto prima, richiede tempo, cura e dedizione, ma quando al mattino entro nel mio blog e leggo i commenti dei lettori mi rendo conto che quel giorno di marzo in cui l’ho erroneamente pubblicato non avrei mai potuto prevedere le grandi soddisfazioni che sarebbero poi derivate.