All’anagrafe il nome di battesimo è Roberta, sono nata e cresciuta tra Dolomiti bellunesi, le cucine professionali (Zanussi, oggi Electrolux) e una collezione di “Cucina italiana” che dal 1979 arriva ad oggi per circa 28 anni. Il risultato è stato che l’enogastronomia, ancora non mi ha stufato, anzi continua ad affascinarmi. Dopo una laurea in scienze della comunicazione e un master da 10 chili al Gambero Rosso a Roma, ogni tanto – ora che la taglia è tornata normale – la cucina torna prepotentemente fuori.
Vorrei avviare un piccolo laboratorio dove dare sfogo alla creatività e allo scambio di esperienze culinarie con altre persone attraverso dei corsi di cucina. Per un paio d’anni (2010-11) ho insegnato all’istituto alberghiero Dolomieu di Longarone (Bl) in terza area “Tradizione e innovazione in cucina”. Per aprire un po’ più gli occhi sul mondo, visto che vivo in una piccola città, ho deciso di tenere un blog. Mi ritengo fortunata perché nella vita per mestiere scrivo, anche se occuparsi di testare, studiare e riportare impressioni su cibo e vino da mattina a sera sarebbe il sogno proibito. Mi piace viaggiare e quando possibile assaggiare.
Belle foto, ricette valide, descrizioni sintetiche e raccontare storie e trucchi utili in maniera leggera.
Cavoletto di Bruxelles, Un tocco di zenzero principalmente, ma anche Chocolate & zucchini.
Cibo preferito: pizze, focacce, dolci lievitati & C.
Cibo odiato: l’abbinata olive, capperi e acciughe. Poco aglio please. Non mi tiro indietro su larve fritte asiatiche, orso, altre cose purché commestibili.
Prediligo Facebook e Instagram. Anche se ci sono stratagemmi utili per essere presenti ormai ovunque, diventa difficile creare contenuti adatti a tutti. Ho comunque un accoun twitter e google plus, meno utilizzati.
Cucinate, cucinate, cucinate. Sperimentare vale più di leggere 1000 libri.