Siamo onorati che 6sicuro, il famoso portale dedito alla comparazione di assicurazioni e mutui, abbia scelto Ricette 2.0 come sito d’esempio per rappresentare un web buono.
Il loro motto è da sempre “risparmia tempo e denaro” e ritengono il nostro motore di ricerca un modo evoluto di sfruttare il web per ottimizzare tempi e risorse. Per questo ci hanno proposto un’intervista che pubblichiamo integralmente.
Ciao Riccardo, tu sei uno chef?
Ahimè no ragazzi. Adoro la buona cucina e sono un’ottima forchetta. Mi diletto ai fornelli, ma dire di essere uno chef sarebbe una grossa bugia. Nasco come creativo e programmatore e sono stato travolto dall’ondata del web, sin dal 1996.
Come nasce l’idea di Ricette 2.0?
Nasce dall’esperienza del motore di ricerca Blogger Italiani 2.0, che prima dell’arrivo degli algoritmi restrittivi di Google aveva dato segnali di essere un’ottima idea! Ad un certo punto però la fiamma è calata e con lei la visibilità. Cavalcando l’onda di quei tempi però nacque anche Ricette 2.0, con la volontà di diventare il primo motore di ricerca in Italia specializzato in food blogging.
Ci spieghi meglio in che cosa consiste il food blogging?
E’ ciò che prende vita quando appassionati della cucina e del web impegnano parte del loro tempo, spesso con cadenza quotidiana, per condividere online le proprie idee gastro-culinarie. Oggi il termine food blogger è usato anche per indicare giornalisti (o presunti tali) che scrivono per “titolari” vari. Quelli di Ricette 2.0 sono invece appassionati di cucina al 100% che mettono al servizio di tutti la loro passione pura.
Noi siamo specilizzati nel comparare, voi invece?
In un certo senso anche noi. Voi lavorate soprattutto con cifre e percentuali (premio assicurativo, ammontare mutuo…) noi invece lavoriamo di palato fino. Ahinoi, l’unico metodo per valutare è assaggiare tutto prima. Con i food blogger, prima di inserirli nel portale, verifichiamo che abbiano le carte in regola e che parlino solo di ricette. Per le ricette ci si siede a tavola e buon appetito 🙂
Web, Motori e carta: non è un tornare indietro?
Suppongo vi riferiate al nostro libro “Dai blog alla tua tavola“. No! Anzi! Il fine del libro è proprio quello di andare a pescare quelli che ancora col web non hanno un gran rapporto (o col digitale) proponendosi nella chiave più gradita e conosciuta: il ricettario.
Nel nostro libro oltre a ricette dettagliata tutte accompagnate da una splendida foto, c’è sempre allegata la scheda del food blogger autore con tutti i dettagli anche per contattarlo. Come si dice “white label”? 🙂
Inoltre il libro vanta la collaborazione con il Banco Alimentare Onlus, al quale va un euro a copia, e che ci ha onorato di una ricca premessa proprio dentro al volume.