Il mio amore per la cucina, sfociato in passione, non è nato con me, nè è stato un colpo di fulmine. Io e la cucina di casa ci siamo guardate e studiate a lungo, frequentate saltuariamente i primi tempi, con regolarità da quando è nata mia figlia, ma senza grande trasporto.
Poi, qualcosa è cambiato. Da quando ho cominciato ad avere nostalgia dei piatti greci. La strada stava per aprirsi. Ho li preparavo, o non li mangiavo. Ho quindi cominciato a prepararli e con mia grande sorpresa ho scoperto di esserci portata. Con gli anni ho acquisito esperienza e cultura e mi sentivo pronta per poter proporre la cucina greca a un pubblico italiano.
Ho creato il mio blog circa 6 mesi fa, e devo dire che nonostante sia giovane, nonostante parli quasi esclusivamente di cucina greca, sto riscontrando un interesse e una curiosità che quasi mi sorprende.
La mia soddisfazione più grande è quando ricevo commenti di apprezzamento e amore per la cucina greca, che sicuramente merita di essere conosciuta sia per i prodotti buoni che per la ricchezza di preparazioni fantasiose ed estrose.
Posso parlare di cosa ho deciso che ci sarà nel mio blog e cosa evito di inserire.
Scopo del blog è la cucina e i prodotti, quindi evito di parlare di situazioni ed esperienze personali e di interesse di altro genere.
Parlo quqindi soltanto di cucina e di prodotti.
Inoltre, amo i siti essenziali e puliti, che mi diano l’impressione di aver tutto sott’occhio e controllo.
Una buona fotografia è inidispensabile. Per me la macchina fotografica fino a 6 mesi fa era un alieno e all’inizio ho sottovalutato l’importanza delle foto. Poi ho capito, ho cominciato a prendere un pò di confidenza con la macchina fotografica e credo di essere migliorata.
Non ho dei modelli da imitare, ma sicuramente trovo ispirazione da tanti bloggers e soprattutto per quanto riguarda le fotografie, che spesso mi trovo a invidiare.
La mia cena preferita? Non può essere che greca.
Comincio con gli stuzzichini: polipo grigliato, sfogliatine di formaggio, tzatziki, tirokafteri, dolmadakia, alici marinate, taramosalata, pites calde.
Poi il piatto principale: cosciotto di agnello con le patate al forno, accompagnato da un’insalata di lattuga romana, cipollotti e aneto, condita con la vinaigrette.
Per il dessert, un misto di dolci sciropatti. baklavas, kadaifi, revani.
Gli antipasti accompagnati da un buon ouzo. La carne da un buon vino greco.
E i dolci da un liquore o un vino passito.
Sono onnivora, quindi non precludo niente. Anzi, forse l’unica cosa che non vorrei mai dover cucinare è la trippa.
Gestire un blog di cucina richiede del tempo. I food bloggers sono cuochi, food designers, fotografi, giornalisti, informatici etc. Tutto questo richiede molto tempo.
Essere onnipresenti forse aiuta per far conoscere il blog, ma bisogna seguire con cura.
Io sono presente solo su facebook da qualche giorno. E credo sia sufficiente.
Non ho consigli da dare. Ognuno fa le sue esperienze. Unica cosa che mi sento di poter dire è che la scelta della materia prima è la base per preparare un buon piatto.
Più buono e genuito è il prodotto, meno bisogno ha di elaborate preparazioni.