L’idea di iniziare a scrivere un blog di cucina mi è venuta per caso, mentre navigavo sul web. In fin dei conti mi è sempre piaciuto cucinare e amavo il pensiero di condividere con altri questa passione e le mie ricette. All’inizio mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ma ora vivo con maggiore rilassatezza il fatto di vedere un mio piatto sul web e lentamente, vedere il numero dei contatti che sale è una grande soddisfazione, che mi da la voglia di sperimentare cose nuove e non deludere chi mi sta dando fiducia.
Non amo i blog confusionari, dove non trovi niente o che propongono solo ricette di alta cucina; per questo ho scelto di usare un’impaginazione abbastanza semplice che permetta ai lettori di individuare velocemente quello che cercano, e di spiegare le ricette in modo chiaro, perchè non sono uno chef e tutti devono poterle riproporre in casa, ovviamente liberi di applicare le proprie modifiche. Un’altra scelta che ho ritenuto importante è stata quella di inserire poca pubblicità visto che in troppi blog si leggono i post spezzettati da banner sponsoristici, che rendono difficoltosa la visualizzazione delle pagine.
Quando ho ospiti a cena, mi piace usarli come cavie per sperimentare nuovi piatti, ma solitamente punto su alcuni piatti forti di cui sono certa del risultato. Come antipasto mi piace il parmigiano con il miele e un semplice piatto di verdure grigliate, il primo potrebbe essere un buon piatto di pasta con la bottarga o un cous cous di pollo e verdure e per secondo della carne arrosto è il massimo. Per quanto riguarda la carne, essendo sarda, il non plus ultra è il maialino da latte arrosto, che dalle mie parti va cotto religiosamente al fuoco vivo (e mai al forno) per un paio d’ore aspettando con pazienza. Se però l’arrosto non è nelle mie corde, va benissimo della carne di agnello con salsa al limone. Invece anche per il pesce preferisco la cottura alla brace, con pesce freschissimo comprato la mattina al mercato. Infine bisogna pensare al dolce, che deve piacere a tutti e creare la giusta conclusione di un buon pasto, quindi in questo periodo via libera a gelati fatti in casa e in inverno e sfiziosi dessert al cucchiaio in cui affondare delle lingue di gatto.
Cucinare quando si è in più di quattro però non è semplicissimo perchè bisogna sempre tenere a mente cosa piace ai nostri commensali, cosa detestano e se sono allergici a qualche ingrediente; con un pochino di organizzazione però si può preparare una cena perfetta senza complicazioni.
Di recente ho aperto una pagina su Facebook in cui inserisco i link dei miei post e mi diverto da matti a vedere i commenti di amici e parenti che come ho già detto solitamente sono le mie prime “cavie”.
Un mio piccolo segreto… dunque, vediamo un po’… Ah ecco qui: se cucinando esagerate col sale niente paura! Quasi sempre si può riparare al danno aggiungendo alcuni pezzi di patata cruda alla pasta in cottura, alla minestra,ecc, che assorbe il sale in più lasciando il piatto perfettemente saporito. Io la sbuccio e ne uso alcuni pezzi per circa 5 minuti, che poi butterò via con l’anima leggera di chi non dovrà gettare una pentola di cibo nella pattumiera.